Gli addetti delle biglietterie ATAC subiscono decurtazioni in busta paga che non sono assolutamente accettabili.

A seguito di un approfondito esame, abbiamo constatato che le procedure atraverso le quali vengono sottratte somme anche cospicue dalle buste paga degli addetti alla biglietteria in ATAC, alla voce mancato versamento biglietti o simili, sono risultate erronee e non a norma di legge.
Unione Trasporti – SNAUT, attraverso i suoi legali, ha già inviato ad ATAC le prime diffide, in modo da interrompere il prelievo di eventuali ammanchi e provvedere alla restituzione delle somme già sottratte nel coso di tutta la carriera lavorativa in cui si è verificata l’irregolarità.
A ciò aggiungiamo la continua mancanza di personale nelle biglietterie di punta e l’assenza di personale specifico che controlli il valore di cassa al momento dell’inizio del turno.
Unione Trasporti – SNAUT si aspetta una risoluzione rapida del problema, anche e soprattutto nell’interesse della salute psico-fisica dei Lavoratori.

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[Foto: Vania Venneri | CC BY-SA]

La biglietteria ATAC della stazione Roma Termini è oramai diventata un girone dantesco. Tutto ciò è inaccettabile!

A seguito di incontri con i Lavoratori della biglietteria ATAC della Stazione Roma Termini sono emerse diverse problematiche più volte segnalate e note ai responsabili aziendali ma non ancora risolte.
Tra le più urgenti:

  • Addebiti sotto forma di trattenute sulla retribuzione mensile a carico degli operatori alla voce mancato versamento biglietti
  • Enorme mole di lavoro e fondo cassa da controllare in un tempo troppo ridotto
  • Carenza cronica di personale
  • Modifiche unilaterali della ciclazione prevista

Unione Trasporti – SNAUT auspica una rapida risoluzione delle problematiche citate da parte della catena di comando preposta.

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[Foto: Vania Venneri | CC BY-SA]

Incontro pubblico con l’avvocato Matteo Panici.

Unione Trasporti – SNAUT ha il piacere di informare tutti Lavoratori interessati che Mercoledì 7 Giugno 2023 presso il Centro Sociale Anziani di Via G. Pullino 95, dalle ore 12:00 alle ore 15:00 ci sarà un incontro informativo con l’avvocato Matteo Panici.
L’incontro riguarderà i nuovi inquadramenti individuati nei ricorsi preparati dallo Studio Legale Panici e Associati, ricadute retributive e normative.
Interverrano:

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La situazione nel parcheggio di scambio ATAC di EUR Magliana è sempre più difficile.

Nel parcheggio di scambio ATAC di Eur Magliana ci troviamo di fronte ad un grave problema di mancanza di personale. I pochi addetti debbono in autonomia gestire il parcheggio senza scoprire il servizio attraverso modifiche continue della ciclazione, turni straordinari, sostituzioni dell’ultimo minuto che costringono ad una reperibilità h24.
A ciò si devono aggiungere i pensionamenti che si susseguiranno a breve e che non verranno rimpiazzati.
Unione Trasporti – SNAUT sostiene l’urgenza di provvedere a rimpinguare il numero di addetti con riqualificazione di personale inidoneo o con assunzioni ad hoc.

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[Foto: Sergio D’Afflitto | CC BY-SA]

COMUNICATO STAMPA del 16/4/2023. Dopo poco più di 3 mesi dalla fine del concordato, ATAC chiede 40 milioni di Euro al Comune di Roma perché già in difficoltà.

ROMA – Il Comune di Roma ha appena raggiunto un accordo con Atac per lo stanziamento di ulteriori 40 milioni di Euro per il sostegno economico dell’azienda di trasporti romana che, dopo appena 3 mesi dalla fine del concordato e senza ancora aver liquidato i creditori chirografari, si dichiara già in difficoltà.

“Come già rilevato da questa Organizzazione Sindacale, – commenta il Responsabile Regionale del Lazio, Massimiliano Balboni – il concordato preventivo è stato superato grazie ai sacrifici degli utenti e dei dipendenti stessi (con il taglio del chilometraggio annuale all’interno del Contratto di Servizio con il Comune di Roma e la conseguente riduzione del servizio erogato, con il costo del biglietto rimasto invariato) mentre nulla è stato fatto sul fronte della reinternalizzazione delle lavorazioni date in appalto a costi esorbitanti o la spericolata gestione dei contenziosi che rappresentano un buco nero in costante aumento, con i relativi risarcimenti che ricadranno, come al solito, sulla collettività.”

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COMUNICATO STAMPA del 19/3/2023. Partiti i ricorsi dei lavoratori del tpl inquadrati nell’ex allegato A per il riallineamento salariale.

ROMA – Sono partiti in Atac i ricorsi al Tribunale del Lavoro promossi da Unione Trasporti – SNAUT Sindacato Nazionale Autonomo per il riallineamento salariale del personale inquadrato nell’allegato A del CCNL DEL 2000, e che riguardano centinaia di dipendenti.

“Un intervento – spiega il Coordinatore Regionale del Lazio, Massimiliano Balboni – che sarà allargato ad altre aziende di trasporto e che rappresenta lo sforzo di questa Organizzazione Sindacale nel portare le retribuzioni degli autoferrotranvieri al giusto livello, anche considerando che la media della retribuzione dei lavoratori del tpl italiano è inferiore di un terzo rispetto a quella dei colleghi europei.”

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Mentre gli altri parlano, i fatti VERI parlano per noi.

La scorsa settimana sono stati depositati i ricorsi per il corretto inquadramento e la differenza retributiva presso il Tribunale del Lavoro di Roma e la prima udienza è già stata calendarizzata per il 6 Giugno 2023.
I ricorsi sono elaborati e seguiti dallo Studio Legale Panici e possono aderirvi tutti gli iscritti inquadrati nella ex IV Area.
Unione Trasporti – SNAUT provvederà ad organizzare a breve anche degli incontri formativi sull’argomento.

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COMUNICATO STAMPA del 10/3/2023. Il Trasporto Pubblico Locale di Roma va potenziato e non ridotto o privatizzato.

La riduzione del chilometraggio nel Piano di Esercizio non sia il preludio ad una privatizzazione a piccoli passi.

Nel Contratto di Servizio tra Comune di Roma e Atac che individua gli obiettivi annuali, si trova un taglio di 12,5 milioni di vetture/km e, nel documento, si evidenzia come tale riduzione sia necessaria per venire incontro alle capacità produttive di Atac, come se quest’ultima avesse suggerito al Comune di Roma i limiti da fissare.

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Mentre le altre sigle sindacali fanno finta di nulla, noi ci muoviamo a sostegno dei lavoratori.

Dopo la vittoria in Cassazione nella vertenza sull’Allegato A vi è stata una situazione di immobilismo e una serie di ritorsioni ai danni dei Lavoratori.
Mentre le altre OOSS rimangono ferme, noi di Unione Trasporti – SNAUT abbiamo già iniziato una serie di procedimenti legali per ottenere un corretto reinquadramento della forza lavoro presente nell’ormai ex IV Area, i relativi arretrati dovuti alla differenza retributiva e il ripristino del parametro corretto per i Lavoratori riqualificati provenienti dall’Esercizio.
Siamo altresì sulla via della risoluzione per le situazioni anomale di mezza paga dovuti ad errati calcoli sul comporto malattia in cui si sono trovati alcuno Lavoratori nostri iscritti.

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